
Gaia Morelli. Rumore assordante per anime sensibili
LA giovane cantautrice piemontese alla prima prova sulla lunga distanza
Non chiamatela più Baobab!. Lasciatosi alle spalle il suo precedente progetto con cui aveva registrato l’omonimo EP prodotto niente di meno che da Carlo Corbellini dei Post Nebbia, Gaia Morelli è pronta per intraprendere un nuovo percorso da solista all’insegna della maturità sonora e testuale. Il 12 aprile, infatti, è in uscita per Dischi Sotterranei e Panico Dischi il primo album della giovane musicista e cantautrice piemontese intitolato La Natura Delle Cose. Ad anticiparlo, un singolo intitolato emblematicamente Rumore.

Lo psych-pop delle origini lascia qui spazio ad un delicato arpeggio di chitarra acustica che si contamina ben presto ad abrasive incursioni elettriche, con l’intento di scardinare la forma canzone seppur non sacrificandone lo spirito catchy. I testi appaiono onirici ed ermetici col rumore citato nel titolo a simboleggiare il frastuono interiore che tormenta le anime sensibili, condannate, per loro natura, a percepire tutto un po’ troppo (Lo capisco davvero il rumore che arriva da qua, afferma la musicista). Date queste premesse non possiamo che essere curiosissimi di ascoltare cosa Gaia, ora che ci ha messo la faccia, ha in serbo per gli ascoltatori.
Chi è Gaia Morelli?
Gaia Morelli è una giovanissima musicista e cantautrice. Precedentemente mente dietro il progetto psych-pop Baobab! (nel quale per un periodo ha militato anche Marco Fracasia) col quale ha inciso un EP omonimo e il singolo Pornolesbo, oggi è pronta per pubblicare il suo primo album da solista intitolato La Natura Delle Cose. Tra gli artisti che la ispirano figurano nomi quali King Gizzard and the Lizard Wizard, Big Thief, Elliott Smith, Wilco, Bon Iver, Fiona Apple e Phoebe Bridgers. Da un paio di anni vive a Torino dove si sta formando musicalmente e personalmente, circondandosi di persone fidate che l’aiuteranno nel percorso creativo.