50 anni di Hip Hop. 30 anni di Cor Veleno

Longevità abbinata a coerenza e rinnovamento: tutto questo è Fuoco Sacro.

Fuori dal 15 marzo 2024 l’ottavo album dei Cor Veleno “Fuoco Sacro” (ADA Music Italy).

Quando esce un disco dei Cor Veleno sai già che dentro ci troverai un bel po’ di ciccia. Già solo per la storia che trasuda il gruppo romano, ma non solo quello. Non stiamo parlando di vecchie glorie che si sono adagiate sul proprio passato musicale, ma di gente che nei propri 30 anni di carriera ha saputo intercettare con costanza la direzione di questo mondo. Rimanendo comunque sempre fedeli – anzi, fedelissimi – a sé stessi.

Longevità al passo coi tempi.

E allora verrebbe da chiedere loro qual è il segreto per una longevità coerente e al passo coi tempi. L’obiettivo dichiarato è uno: celebrare i 50 anni dell’Hip Hop in un momento cruciale per il genere in Italia, la cui scena sembra aver raggiunto un importante picco di maturità e originalità. Questo “ci ha ispirato a creare un album che riflette la passione per il genere da prospettive uniche, rappresentando la scintilla di un amore che ci ha guidato attraverso annidi dedizione e autenticità sonora”.

Questo è Fuoco Sacro mentre gli altri fanno acqua.

Eccolo allora il Fuoco Sacro dei Cor Veleno che gli ha permesso di essere ciò che sono oggi esattamente nel modo in cui avrebbero voluto. Le produzioni di Squarta – e Gabbo – sono sempre un valore aggiunto, le rime di Grandi Numeri ancora graffianti e il ricordo di Primo più che mai vivo, soprattutto nei pezzi Popcorn ft. Willie Peyote – che gli dedica la rima finale – e Fuoco Sacro ft. Colle Der Fomento che si apre con una sua strofa.

Buon ascolto. “Questo è Fuoco Sacro mentre gli altri fanno acqua”.